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Come Gestire il Redirect 301 con Htaccess

In questo breve articolo vedremo un’altra interessante direttiva di Apache specificabile nel nostro file .htaccess.

Con la Redirect 301 abbiamo la possibilità di redirigere un qualsiasi URL verso un nuovo URL.

redirect 301 /old/old.html http://mysite/new.html

Aggiungendo questa riga di codice al nostro file .htaccess se dal browser tentiamo di andare alla pagina http://mysite/old/old.html verremo rediretti alla pagina http://mysite/new.html

Si noti che il comportamento di Apache a questa direttiva in pratica è quello di fare una sorta di “replace” del nuovo valore (new.html) sul vecchio (old/old.html). Infatti se spegifichiamo una direttiva di questo tipo:

redirect 301 /old/ http://mysite/new/

Avremo come effetto quello che tutti gli URL di pagine contenute in old/ (es. http://mysite/old/page1.html, http://mysite/old/page2.html, …) verranno rediretti ad un corrispondente nella cartella new (http://mysite/new/page1.html, http://mysite/new/page2.html, …)

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Come Scegliere una Stampante

Stanco di farti stampare i tuoi documenti da amici e conoscenti perché non hai una stampante tutta tua? Beh… comprala! In questo modo risparmierai tempo ed eviterai di essere fastidioso a chi si offre di aiutarti. Ecco qui una guida con tutto quello che devi sapere per acquistarne una.

La prima cosa da fare, prima di comprare una stampante, è stabilire quali sono le tue necessità. Se è ad uso personale e la mole di fogli da stampare è poca, puoi accontentarti di un modello di base. Se vuoi utilizzarla, invece, non solo per stampare, ma anche per eseguire delle fotocopie, puoi optare per una stampante multifunzione con scanner integrato. Se, infine, stampi di continuo una grande quantità di pagine, una stampante laser è adatta a

Una volta deciso quali esigenze soddisfare, la prima cosa di cui puoi informati è la PPM (velocità di stampa di fogli: pagine per minuto). Una buona velocità di stampa ti permetterà di stampare molto velocemente (tipico di stampanti laser) mentre una bassa velocità di stampa ti costringerà ad aspettare molto tempo prima di vedere una copia stampata (tipico delle stampanti ad inchiosto).

A questo punto informati sul tipo di cartucce e toner che sono neccessari alla stampante. Devi conoscere indicativamente la loro durata, ovvero quante pagine sarai in grado di stampare. Questo discorso è molto importante quando scegli di acquistare una stampante laser, dove la longevità del toner è fondamentale.

Per ultimo, informati se la stampante è fotografica, quindi adatta alla stampa di foto. In questo modo, se acquisterai dei fogli di carta fotografica, potrai risparmiarti la seccatura di recarti dal fotografo per fartele sviluppare. Controlla ancora quanti fogli possono essere contenuti nello scaffale della stampante e, per ultimo, scegli bene!

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PHP e MySQL – Comando Source

Nella gestione di sistemi web spesso si può avere la necessità di caricare file .sql nel nostro database direttamente da uno script php.

Problema
Il problema principale che si deve affrontare è dovuto al fatto che il comando source, utilizzabile da linea di comando, non fa parte delle librerie standard di mysql per php. Infatti se tentiamo di lanciare questo comando da php:

mysql_query(‘source file_path’);

avremo come risposta un tipico errore di sintassi:

Source failed: You have an error in your SQL syntax;
check the manual that corresponds to your MySQL server
version for the right syntax to use near ‘source file_path’ at line 1
La soluzione a tale problema è molto semplice. La riga di codice da inserire è la seguente:

shell_exec(‘mysql -u username -ppassword dbname < file_path’)

In questo modo il comando viene passato direttamente alla shell che lo esegue esattamente come farebbe se lo scrivessimo noi dalla linea di comando. Naturalmente, perchè lo script funzioni, è necessario che sulla macchina in cui gira il webserver sia installato un client (su linea di comando) di mysql.

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Paywall e Futuro dell’Editoria

Con l’evoluzione dei media digitali negli ultimi anni il settore dell’editoria tradizionale è entrato in crisi e le società hanno dovuto cercare nuove soluzioni. Anche nell’ambito dei media digitali e dei giornali online è stato necessario un cambiamento di rotta per restare competitivi.

La soluzione che ha iniziato a diffondersi da qualche anno è quella del Paywall, ovvero un sistema di accesso a pagamento alle news online che prevede la sottoscrizione di un abbonamento per accedere ai contenuti in varie formule che includono anche l’accesso da tablet o smartphone.

Tra i maggiori media statunitensi questa strada è stata percorsa già da tempo. E’ il caso del New York Times e del Wall Street Journal, a cui di recente si sono aggiunti anche i britannici The Economist, The Telegraph e The Sun. E i media italiani? Anche da noi qualcosa sta cambiando. Quotidiani come La Repubblica hanno adottato un sistema simile, il cosiddetto Metered Paywall, che blocca la lettura dopo il ventesimo articolo consultato in un mese e a breve dovrebbe avvenire lo stesso anche per i quotidiani prestigiosi come quelli del gruppo RCS e altre testate, come Il Sole 24 Ore e La Stampa.

Invece il Fatto Quotidiano ha scelto una strada leggermente diversa, quella dei contenuti freemium, mantenendo gratuita la consultazione del giornale sul web, mentre chi si abbona può leggere anche tutti gli articoli dell’archivio cartaceo e avere diritto ad altri servizi riservati solo agli utenti premium. La strada dell’editoria sembra quindi segnata e il tempo delle news gratuite sul web sembra sfumare.

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Come Configurare Router Wifi per Connessione Internet

Fino a poco tempo fa l’unica cosa che si utilizzava per la connessione ad internet era un classico modem.

A partire dai vecchi 56K fino ad arrivare a quelli più moderni compatibili con la connessione ADSL, lo standard attuale di connessione ad internet.

I modem sono di facile installazione, la maggior parte sono di tipo USB, quindi non bisogna far altro che inserire il CD di installazione driver, collegare il modem, attendere il completamento dell’installazione, e dunque procedere all’inserimento dei dati relativi alla nostra connessione ad internet per poter subito navigare.

Il problema principale è che ad ogni sessione di internet è necessario avviare la connessione manualmente, ma soprattutto il problema di maggior rilievo è che in questo modo è possibile connettere alla rete un solo computer per volta. Chi invece ha la necessità di connettere più di un computer alla rete allora deve installare un router.

Il router non solo permette di avere una connessione sempre attiva, ma permette anche di collegare diversi computer in rete attraverso una LAN, (Local Area Network) cioè una rete internet locale, condivisa, cablata o Wireless.

Ovviamente per una LAN Wireless è necessario un router Wireless, ed una scheda di rete Wireless installata sui computer da cui ci si vuole connettere, sui portatili quest’ultima è oramai quasi sempre presente.

Il problema principale dei router è che bisogna, inizialmente, configurarli, questi possono essere configurati accedendo, via rete, alla pagina html di configurazione accessibile all’indirizzo IP di default, impostata su tutti i router.

Ogni router ha un proprio indirizzo, questo in genere corrisponde all’indirizzo 192.168.0.1, oppure 192.168.1.1, ovviamente prima di procedere dovete rintracciare tale indirizzo che può essere esposto nel manuale del vostro router, oppure su un’etichetta posta sulla parte sottostante del router stesso. Oltre all’indirizzo recuperate anche la login e password impostati di default, generalmente esposti proprio accanto l’indirizzo.

Adesso siamo pronti per configurare il tutto, colleghiamo il router alla presa elettrica, colleghiamo il cavo telefonico ed eventualmente i cavi di rete.

Da uno dei computer connessi al router, sia in modalità Wireless che cablata, apriamo il browser e digitiamo sulla barra indirizzi l’indirizzo del router, quindi avviamo il caricamento della pagina.

A questo punto, se tutto ha funzionato, si aprirà una pagina in cui ci viene chiesto di immettere i dati di login, inseriamo quelli di default e proseguiamo.

Adesso siamo nella pagina di configurazione del router. Tale pagina, e la disposizione delle opzioni, variano da router a router, quindi non stupitevi se quello che trovate non corrispondono, è normale, a meno che non stiate utilizzando il nostro stesso router o uno della stessa marca (Netgear DGN2000).

In genere la prima opzione ci permette di utilizzare una veloce configurazione guidata da cui è possibile settare la lingua del router, rilevare il tipo di connessione, ed inserire i dati di accesso ISP necessari per il collegamento ad internet.

Se la configurazione guidata non è presente allora bisogna settare i parametri manualmente, per far ciò basta entrare nelle impostazioni di base, qui possiamo settare il tipo di incapsulamento (PPPoE, PPPoA) entrambi hanno pregi e difetti, ma alla fine dei conti sono entrambi funzionali quindi settate quello che preferite, con PPPoA si sfrutta a pieno lo standard 1500 byte MTU, contro i 1492 byte MTU di PPPoE, ma la differenza è veramente impercettibile.

Sulle impostazioni di base è possibile anche settare il nome utente e password ISP per l’accesso ad internet.

A questo punto non rimane altro da fare che impostare i parametri ADSL scegliendo come metodo di multiplazione “LLC” ed impostando 8 e 35 rispettivamente ai parametri VPI e VCI.

Se il vostro router prevede un riavvio eseguitelo, se avete fatto tutto correttamente adesso dovreste essere in grado di navigare in rete.

Ora che potete navigare in rete potete connettere tutti i vostri portatili tramite connessione Wireless, per farlo basta cliccare sull’icona della connessione di rete presente nella tray icon, accanto l’orologio, selezionare la propria connessione di rete wireless dall’elenco visualizzato, e dunque attendere che il collegamento venga stabilito.

Ma un momento, come riusciamo a collegarci noi al nostro router senza alcuna difficoltà, anche chiunque altro, nel raggio d’azione wireless, riuscirà a connettersi a “sbafo“!

Per ovviare a questo problema è necessario impostare una chiave di protezione Wireless, in modo che il nostro router consenta l’accesso solo a chi conosce ed immette la relativa password impostata, per sapere come fare date un’occhiata al nostro articolo come proteggere una rete Wireless

Per finire dobbiamo necessariamente avvertirvi di una cosa molto importante, non tutti i router permettono una connessione diretta ad internet, semplicemente perché non tutti i router hanno un modem integrato, cioè non tutti sono modem router wifi. Questi ovviamente hanno un prezzo maggiore, e sulla scatola riportano espressamente la dicitura “ADSL 2+ modem router” se è solo presente la dicitura “router” il router in questione funziona solo da “access point”, cioè è necessario collegare un modem esterno, in modo tale da riuscire a condividere una singola connessione con più computer proprio grazie all’access point. Occhio a cosa acquistate!