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Come Tagliare File MP3 Online

Non abbiamo commesso errori nella scrittura del titolo: oggi vi presentiamo uno strumento online che funziona esattamente come un software installato sul proprio PC. Si chiama CutMP3 e, già dal nome, si evince la sua principale (ed unica) funzionalità: tagliare file Mp3. Non dovrete effettuare l’upload dei vostri file, lo strumento eseguirà le operazioni di taglio direttamente sul vostro computer, velocizzando quindi l’intero processo.

Guida all’utilizzo
Con CutMp3 è davvero semplice tagliare un Mp3 pe salvarne solamente la parte che più vi interessa: ecco i semplici passaggi da seguire.
Collegarsi alla pagina ufficiale di CutMp3;
Cliccare il bottone “Open Mp3” e selezionare il file audio interessato;
Ora dovrete impostare il punto di inizio e il punto di fine del vostro file audio: potrete aiutarvi utilizzando il player integrato e quindi ascoltando l’anteprima dell’Mp3. Posizionare quindi i marcatori nella barra sottostante per farli coincidere con i punti di inizio e di fine desiderati. In alternativa, se li conoscete già, potete semplicemente immetterli nelle caselle seguendo il formato appropriato (ore:minuti:secondi:decimi).
Cliccare infine il bottone “Cut” per avviare il processo e selezionare il percorso dove salvare il nuovo file.

Considerazioni
CutMp3 è la testimonianza che il Web si sta evolvendo in maniera veloce ed efficace: uno dei punti dolenti nell’utilizzo degli strumenti online è proprio il fatto di dover effettuare l’upload dei propri file; quando dobbiamo lavorare con file di grandi dimensioni, la tempistica degli upload frena il desiderio di ricorrere all’utilizzo di questi strumenti. CutMp3, invece, pur essendo online e quindi senza richiedere l’installazione di alcun software sul proprio computer, opera offline.

Come sempre vi invitiamo ad effettuare una prova e ad inviarci le vostre impressioni tramite i commenti.

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Come Trovare e Cancellare File Duplicati sul Computer

Mantenere un hard disk pulito e “snello” consente di salvaguardare le prestazioni del sistema e, naturalmente, di ottimizzare lo spazio a disposizione per l’archiviazione dei propri file: in questo articolo vi presentiamo CloneSpy, un software completamente gratuito il cui fine è quello di individuare i file duplicati, altrimenti definiti “doppioni“, per poi eventualmente procedere alla loro rimozione.

Descrizione di CloneSpy
Disponibile sia nella versione da installare che nella versione portatile, CloneSpy si presenta come un’ottima soluzione gratuita per ricercare i file duplicati nel proprio PC, siano essi documenti, immagini, musica, video o qualunque altro tipo di file. Potrete impostare le operazioni da eseguire in automatico oppure semplicemente limitarvi alla ricerca e decidere in seguito, con un intervento manuale, le operazioni da eseguire. I criteri di ricerca possono essere impostati in base al nome dei file, alla loro dimensione oppure considerando entrambe le caratteristiche.
In particolare, se non vi fidate delle operazioni di rimozione dei file da parte del software, potrete semplicemente creare una lista dei file duplicati ed intervenire successivamente tramite il classico Esplora risorse di Windows per valutare caso per caso.

Guida all’utilizzo
Nota: in questo esempio vedremo come confrontare due cartelle alla ricerca di file doppi. Le cartelle possono trovarsi sullo stesso hard disk oppure in diversi drive (altri hard disk, chiavette USB, schede di memoria, etc. collegati al computer).
Collegarsi alla pagina ufficiale di CloneSpy, scaricare il software e procedere all’installazione seguendo le istruzioni riportate sullo schermo;
Avviare CloneSpy tramite l’apposita icona sul desktop.
Nella sezione “Pool 1” cliccare “Add Folder” per aggiungere una o più cartelle da monitorare. Nella nuova finestra selezionare la cartella dall’elenco di quelle disponibili sul proprio PC e aggiungerla cliccando “Add selected folder“. Cliccare quindi “OK” per confermare;
Nella sezione “Mode” selezionare “Both pools“;
Eseguire le stesse operazioni del punto 3 per la sezione “Pool 2“, aggiungendo quindi la cartella o le cartelle da confrontare;
Nella sezione “Search for” indicare il metodo di ricerca dei file: in questo caso abbiamo scelto “Duplicates + same name“, ovvero i file che possiedono la stessa dimensione e lo stesso nome;
Nella sezione “Action” impostare le operazioni che il software andrà ad eseguire in automatico ogniqualvolta troverà un file duplicato (noi abbiamo scelto “Ask user” perché le cartelle di esempio contengono pochi file, voi naturalmente potete effettuare la scelta in base alle vostre esigenze);
Cliccare quindi “Start scanning” per avviare il processo di ricerca.
Se il software individua due file identici si aprirà una nuova finestra dove sarà possibile selezionare quello da cancellare (tramite “Deleted all marked files“), oppure, eventualmente, lasciare la situazione invariata. I bottoni “Execute selected files” (Esegui i file selezionati) e “Explore folder of file” (Esplora la cartella di questo file) vi aiuteranno nella vostra scelta.
Al termine della scansione si aprirà una finestra riepilogativa delle operazioni effettuate.

Considerazioni
CloneSpy è localizzato in lingua inglese ma si caratterizza per un’interfaccia molto intuitiva: si tratta quindi di un software semplice da utilizzare; secondo le indicazioni ufficiali, esso è compatibile con Windows 98SE, Windows NT, Windows ME, Windows 2000, Windows XP e Windows Vista (noi di Generazione Internet lo abbiamo testato con Windows 7 64-bit e funziona alla perfezione).
Ricordiamo infine che, se incontrate qualche difficoltà, potete lasciare un commento con le vostre richieste, vi forniremo assistenza prima possibile.

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Come Scrivere Velocemente Lettere non Presenti sulla Tastiera

Vi siete mai trovati nella situazione in cui dovevate scrivere una lettera dell’alfabeto, magari di una lingua diversa dall’italiano, ma non siete riusciti a trovarla sulla tastiera? Interject è un nuovo servizio online che vi consente in un click di copiare e incollare moltissime lettere e caratteri non presenti sulla vostra tastiera.

Descrizione
Per spiegare il funzionamento di Interject non occorre certamente una guida dettagliata: basta collegarsi alla pagina principale del sito e cliccare sul carattere che intendete digitare in un qualsiasi testo, online oppure offline.

Esso verrà automaticamente copiato negli appunti e quindi basterà incollarlo nella posizione desiderata.

Considerazioni
Interject è davvero utile, seppure in rari casi (per un italiano), ma è proprio sulle rarità che, molto spesso, si perde un sacco di tempo, non trovate? A nostro avviso, quindi, è il caso di salvarlo nei preferiti del proprio internet browser per accedervi in caso di necessità.

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Come Unire File Splittati

A volte capita di scaricare dal Web file che sono stati suddivisi in più parti utilizzando HJSplit (si possono riconoscere facilmente perchè hanno un’estensione numerica sequenziale, del tipo .001, .002, .003 e così via). Per ricomporre il file originale abbiamo ancora bisogno della funzione “Join” di HjSplit, che naturalmente funziona alla perfezione, ma con un limite particolare: si può ricomporre un solo file originale alla volta. In questo articolo vi segnaliamo una piccola utility che eseguirà l’unione in batch di tutti i file di HjSplit contenuti in una determinata cartella, ovvero automaticamente in un’unica operazione: si chiama Hj-Join.

Analizzando la questione nei dettagli, ecco a cosa vi servirà Hj-Join. Questa è la situazione di partenza, ovvero una cartella con 3 file che sono stati suddivisi con HjSplit (video.avi, archivio.rar e documento.txt):
archivio.rar.001
archivio.rar.002
archivio.rar.003
archivio.rar.004
documento.txt.001
documento.txt.002
video.avi.001
video.avi.002
video.avi.003

Guida all’utilizzo
Seguire questi passaggi per utilizzare correttamente Hj-Join
Scaricare Hj-Join sul proprio computer
strarre il contenuto dell’archivio “hj-join.zip” in una nuova cartella
Selezionare il file “Join32.exe“, copiarlo e incollarlo nella cartella contenente i file da ricomporre. La cartella, pertanto, conterrà
archivio.rar.001
archivio.rar.002
archivio.rar.003
archivio.rar.004
documento.txt.001
documento.txt.002
video.avi.001
video.avi.002
video.avi.003
Join32.exe

Eseguire il file “Join32.exe“; non vi sono altre operazioni da effettuare. La finestra del programma, al termine dell’operazione, si chiuderà automaticamente. La situazione sarà la seguente
archivio.rar (!)
archivio.rar.001
archivio.rar.002
archivio.rar.003
archivio.rar.004
documento.txt (!)
documento.txt.001
documento.txt.002
video.avi (!)
video.avi.001
video.avi.002
video.avi.003
Join32.exe

Ora potete tranquillamente cancellare tutti i file con estensione “.001″ e seguenti, tranne ovviamente quelli appena prodotti dall’utility.

Considerazioni
Il pacchetto di installazione contiene anche il file “Join16.exe“, altro non è che la versione a 16-bit di Hj-Join. Abbiamo effettuato un test della versione a 32-bit anche con Windows 7 64-bit e funziona alla perfezione.

Questa piccola ma utilissima utility vi farà risparmiare moltissimo tempo, automatizzando il processo di unione dei file creati con Hj-Split: siamo certi che sarà di particolare aiuto a chi deve operare con questo genere di file.

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Come Disabilitare il Directory Listing con Htaccess

In un precedente articolo abbiamo visto cosa sono i files .htaccess e come impostare il nostro server Apache al loro uso, mentre in questo vedremo uno degli usi più utili e comuni che si fa dei files in questione.
Spesso quando si sviluppa un sito web si creano diverse directory per contenere files che le pagine html utilizzano come le immagini, i files css, i files di javascript ecc. Supponiamo ad esempio che nella nostra applicazione abbiamo creato una directory images che contiene le immagini del sito. Se proviamo dal browser ad accedere all’indirizzo di tale cartella avremo un elenco delle cartelle

Questo avviene essenzialmente per il fatto che sovente tali cartelle non contengono un file index.html.
Spesso si ha l’esigenza, anche per questioni di sicurezza, di disabilitare tale comportamento e per farlo basta specificare una semplice direttiva nel file .htaccess.


Options -Indexes

Il risultato dell’uso di tale direttiva è che accedendo all’URL adesso si riceve un messaggio di errore 403.