Le tastiere sono uno dei componenti più importanti del computer, ma non tutti sanno che esistono diverse tipologie di tastiere. Le tastiere meccaniche sono una scelta popolare per molti utenti, ma spesso non si sa come distinguere una tastiera meccanica da una tastiera a membrana. In questa guida, spiegherò in dettaglio cosa sono le tastiere meccaniche, come riconoscerle e quali sono le loro caratteristiche principali.

Cosa sono le tastiere meccaniche

Le tastiere meccaniche sono un tipo di tastiera che utilizza interruttori meccanici invece di una membrana o di un circuito integrato. In altre parole, ogni tasto ha un interruttore separato sotto di esso, che attiva un contatto metallico quando viene premuto. Questo tipo di tastiera ha una sensazione di pressione e di risposta tattile molto diversa rispetto alle tastiere a membrana, e molti utenti apprezzano la loro esperienza di digitazione più tattile e responsiva.

Le tastiere meccaniche sono generalmente più costose delle tastiere a membrana, ma possono durare molto più a lungo. Inoltre, molte tastiere meccaniche sono personalizzabili, consentendo all’utente di modificare le impostazioni delle funzioni dei tasti, la retroilluminazione e altre opzioni.

Come capire se una tastiera è meccanica

Per capire se una tastiera è meccanica o meno, è importante guardare attentamente il design e la disposizione dei tasti. Le tastiere meccaniche sono generalmente più spesse e pesanti delle tastiere a membrana, poiché ospitano interruttori meccanici separati sotto ogni tasto. Inoltre, molte tastiere meccaniche hanno tasti aggiuntivi o funzioni personalizzabili, che possono distinguere ulteriormente le tastiere meccaniche dalle tastiere a membrana.

Il modo migliore per distinguere una tastiera meccanica da una tastiera a membrana, tuttavia, è quello di premere un tasto e sentirne la sensazione. Le tastiere meccaniche hanno un feedback tattile e un suono di clic quando si preme un tasto, che le rende facilmente riconoscibili. Al contrario, le tastiere a membrana hanno una sensazione di pressione più piatta e non producono alcun rumore quando si preme un tasto.

Inoltre, i tasti delle tastiere meccaniche possono essere facilmente rimossi per la pulizia o per la sostituzione degli interruttori. Questo non è possibile con le tastiere a membrana, dove i tasti sono spesso incollati alla base della tastiera.

In sintesi, capire se una tastiera è meccanica o meno può essere facile con una semplice prova tattile.

Conclusioni

Personalmente, ho usato sia tastiere meccaniche che tastiere a membrana nel corso degli anni. Mentre le tastiere a membrana possono essere più economiche e più sottili, preferisco di gran lunga l’esperienza di digitazione offerta dalle tastiere meccaniche. La sensazione di pressione e di risposta tattile è molto più soddisfacente e mi permette di digitare con più precisione e rapidità.

Una delle mie tastiere meccaniche preferite è la Corsair K70 RGB, che offre una combinazione di ottima sensazione di pressione dei tasti e una retroilluminazione personalizzabile. Inoltre, la Corsair K70 è stata costruita per durare, con una struttura in alluminio solida e resistente.

Un’altra caratteristica che apprezzo delle tastiere meccaniche è la loro personalizzazione. Molti produttori di tastiere meccaniche offrono software che consente di modificare le impostazioni dei tasti, creare macro e impostare la retroilluminazione. Questo consente di adattare la tastiera alle proprie preferenze di digitazione e di personalizzare la propria esperienza di utilizzo.

In conclusione, capire se una tastiera è meccanica o meno può sembrare difficile a prima vista, ma esistono diversi modi per riconoscerle. Le tastiere meccaniche offrono un’esperienza di digitazione tattile e responsiva che molte persone preferiscono rispetto alle tastiere a membrana. Se stai cercando una tastiera nuova e vuoi provare una tastiera meccanica, cerca le caratteristiche descritte sopra e senti la differenza tu stesso.

In questo articolo vi segnaliamo un ottimo software gratuito che vi consente di mantenere pulito e performante il vostro computer con sistema operativo Windows: il programma in questione si chiama DiskMax e integra alcune funzionalità interessanti come la pulizia automatica dell’hard disk, la cancellazione dei file temporanei e la pulizia della cache di sistema.

Guida all’utilizzo
Collegarsi alla pagina ufficiale di DiskMax, scaricare il software sul proprio computer ed eseguire l’installazione come un qualsiasi altro programma;
Avviare l’applicazione.
Selezionare uno dei tre profili, a seconda del tipo di intervento da effettuare
-Quick (Veloce) – consente di effettuare una scansione del sistema in meno di 10 secondi, anche se i benefici dell’operazione sono minimi;
-Standard (Normale) – consente di effettuare una scansione del sistema in circa 5 minuti e i benefici dell’operazione sono buoni;
-Detailed (Dettagliato) – consente di effettuare una scansione accurata del sistema e i benefici sono ottimali.

La frequenza delle scansioni varia in base al tipo di profilo scelto
-Quick: scansione ad ogni sessione;
-Standard: scansione giornaliera;
-Detailed: scansione a scadenza settimanale.

Gli utenti esperti possono creare nuovi profili personalizzando il tipo di scansione da effettuare; per gli utenti meno esperti, invece, consigliamo di utilizzare quelli predefiniti (ndr sono già ottimi).

In questo esempio abbiamo avviato una scansione con il profilo Quick: man mano che i vari elementi vengono individuati, DiskMax porrà alcune domande su come procedere, ad esempio:
Cancellare il contenuto del cestino (attivare il box “Remember my answer” per impostare la propria scelta come predefinita)
Cancellare i file temporanei relativi alla navigazione Web
Cancellare la cronologia Web
Cancellare i cookies
Cancellare i file temporanei e la cronologia di Firefox (ovviamente solo nel caso Firefox sia installato sul proprio sistema)
Cancellare i file temporanei e la cronologia di Chrome (solo ne caso Google Chrome sia installato sul proprio sistema)
E così via.

Il profilo Standard e quello Detailed, oltre a prevedere le operazioni del profilo Quick, effettueranno una pulizia maggiormente accurata, relativa a
Pulizia della cache di Windows
Pulizia dei log
Pulizia delle DLL caches
Cancellazione dei file non più utilizzati relativi all’installazione degli aggiornamenti di Windows
Cancellazione dei file non più utilizzati relativi all’installazione dei Service Packs per Windows
Pulizia delle voci di registro inerenti le liste degli elementi recentemente utilizzati
Pulizia dei logs degli eventi di Windows
Rimozione dei file con estensione log, old, prv, chk, swp, bak, gid, wbk, tmp e dmp dall’hard disk
Deframmentazione del disco rigido
Al termine del processo di pulizia, DiskMax fornirà una schermata riepilogativa delle operazioni svolte.

Considerazioni
L’utilizzo di un programma di pulizia del PC consente di ottenere ottime prestazioni: i benefici dell’utilizzo di DiskMax sono ad esempio un aumento della velocità generale del sistema, un aumento della velocità di avvio dei programmi e di apertura dei file, e i giochi funzioneranno meglio (ndr logicamente, il tutto è basato sulla dotazione hardware del vostro PC!)

In questa guida vedremo come modificare la data di creazione, di modifica e dell’ultimo accesso di qualsiasi file e cartella in ambiente Windows. Tali dati si possono ricavare direttamente dalla finestra di Esplora risorse (visualizzando i dettagli) oppure dalla finestra Proprietà di ciascun file o cartella. Qualsiasi sia la vostra motivazione, con un software gratuito come NewFileTime, avrete la possibilità di cambiare la data e l’ora di ciascun file in maniera semplice e veloce.

Guida all’utilizzo
Come preannunciato, per raggiungere il nostro scopo, abbiamo bisogno di un software gratuito come NewFileTime: esso pesa solamente 25 KB e non necessita di installazione, basterà quindi un doppio click per utilizzarlo. Vediamo come operare:
Collegarsi alla pagina ufficiale di NewFileTime ed effettuare il download dell’archivio “NewFileTime.zip“;
Estrarre il contenuto in una nuova cartella ed effettuare il doppio click sull’unico file “NewFileTime.exe” per avviare l’applicazione;
Per cambiare la data e l’ora relativa ad un file oppure ad una cartella dovrete aggiungere i vari elementi alla lista: ovviamente il programma andrà ad operare solo sugli elementi contenuti in questo elenco.

Potete quindi, a scelta
Aggiungere file e cartelle tramite Drag & Drop, ossia trascinando i file direttamente nella finestra di NewFileTime
Cliccare “Import” per importare tutti gli elementi contenuti in una determinata cartella.

Una volta aggiunti i file, selezionarli nella lista e, nella sezione “New Folder & File Time“, impostare la data e l’ora relativi alla modifica, alla creazione e all’ultimo accesso. Selezionare oppure deselezionare i box accanto ai vari campi per includere oppure escludere le modifiche.
Cliccare quindi “Set-Time” per apportare le modifiche.
Nelle proprietà dei vostri file e cartelle, verificare il successo dell’operazione controllando i dati visualizzati.

Considerazioni
Nella sezione “Preview” avrete un comodo riassunto delle modifiche da apportare al file oppure alla cartella selezionata, confrontate con le impostazioni originali; per cancellare la lista degli elementi sui quali operare basterà cliccare “Reset“.

Avete intenzione di arredare una stanza della vostra casa con un bellissimo poster ma nei negozi non riuscite a trovarne uno che vi piaccia? Il Web, assieme ad un software completamente gratuito, vi verranno in aiuto: basta individuare l’immagine che più vi aggrada (possibilmente in alta definizione) e procedere alla creazione e alla stampa del poster utilizzando direttamente la propria stampante collegata al PC. Naturalmente potrete creare un poster utilizzando qualsiasi immagine, anche una fotografia scattata con la vostra fotocamera. Il software in questione si chiama Easy Poster Printer.

Vediamo come funziona Easy Poster Printer e quali sono i principali passaggi da seguire per creare e stampare il vostro poster personalizzato. Il programma, sostanzialmente, dividerà la vostra immagine in porzioni da stampare su normali fogli A4 (o qualsiasi altro formato): terminata l’operazione di stampa, potrete unirli per realizzare il vostro nuovo poster.

Installazione
Scaricare Easy Poster Printer dal sito ufficiale;
Estrarre il contenuto dell’archivio epp.zip in una nuova cartella utilizzando WinZip oppure WinRAR;
Avviare l’installazione eseguendo un doppio click sul file setup.exe e seguire le istruzioni sullo schermo per completare l’operazione.

Guida all’utilizzo
Avviare Easy Poster Printer tramite il doppio click sulla relativa icona del desktop;
Nella sezione di sinistra, alla voce Image, cliccare Poster Image… e selezionare l’immagine sul proprio PC che volete stampare come poster; eventualmente selezionare l’opzione Stretch image per adattare meglio l’immagine alla griglia.

Alla voce Dimensions, impostare la dimensione del poster a seconda dell’unità di misura selezionata (millimetri, centimetri, pollici oppure numero di pagine);
Alla voce Paper Scaling, scegliere le impostazioni che più si adattano alla vostra immagine, relativamente alle pagine su cui essa verrà stampata;
Alla voce Paper Orientation, allo stesso modo, cambiare le impostazioni a seconda della propria immagine, in base alla stampa in verticale oppure in orizzontale;
Infine, alla voce Print, selezionare la qualità di stampa (in DPI) e cliccare Print Poster per eseguire finalmente la stampa.

Nella barra posizionata in basso avrete a disposizione tutte le informazioni relative alla stampa: il numero di pagine e il relativo formato, il nome della stampante da utilizzare e la dimensione finale del vostro poster.

Stampa su fogli in formato A4
Ricordiamo che le dimensioni standard del formato A4 sono 210 x 297 mm: utilizzate questi parametri per stampare i poster suddivisi in pagine con questo standard. Per ricordarveli potete aggiungerli nell’apposita lista: Nel menù principale di Easy Poster Printer, selezionare Standard Formats > Manage Standard Formats;
Nella nuova finestra, cliccare Add New e seguire le impostazioni indicate nella seguente figura

Cliccare OK per confermare e ripetere l’operazione per aggiungere le impostazioni per l’orientamento orizzontale, cioè scambiando l’ordine dei valori, come mostrato in questa seconda figura

Cliccare quindi OK per confermare le modifiche. A questo punto potrete richiamare il formato A4 in qualsiasi momento selezionandolo tramite la voce Standard Formats nel menù principale.

Considerazioni
Il consiglio è quello di utilizzare immagini in alta definizione per poter essere liberi di stampare poster di grandi dimensioni (il software supporta dimensioni fino a 20 x 20 metri!); l’unico aspetto da considerare, relativo alla stampa in casa, è naturalmente l’eccessivo consumo di inchiostro. Vi consigliamo quindi di non esagerare con le dimensioni del poster, oltre una certa soglia vi converrà far sviluppare un ingrandimento dal vostro fotografo di fiducia (anche online…).
Easy Poster Printer, compatibile con Windows XP, Windows Vista e Windows 7, sembra un’ottima soluzione gratuita per la stampa dei poster in casa: fateci sapere cosa pensate di questo software e raccontateci le vostre esperienze, i vostri commenti potrebbero essere utili a tutti i lettori di Generazione Internet.

Tempo fa vi avevamo presentato un ottimo software gratuito che consente di convertire e lavorare sui propri file multimediali in maniera semplice ed efficace, ovvero Format Factory, in questa guida vedremo come ritagliare una porzione audio di un file Mp3 per creare, ad esempio, una suoneria per il proprio telefono cellulare (naturalmente per i dispositivi che supportano le suonerie in formato mp3).

Requisiti
Format Factory
File audio Mp3 da ritagliare
Windows (qualsiasi versione)

Ritagliare una porzione audio di un file Mp3
Avviare Format Factory tramite l’apposita icona posizionata sul desktop;
Nella sezione di sinistra, selezionare la scheda “Avanzata” e cliccare quindi su “Adattatore Audio“;
Nella nuova finestra, nella sezione “Impostazioni destinazione“, assicurarsi che sia selezionato il formato MP3 e cliccare il bottone accanto, contrassegnato da “Alta qualità“, “Media qualità” oppure “Bassa qualità” (ciò dipende dal valore che avete precedentemente utilizzato durante l’utilizzo del programma);
Nella nuova finestra, in corrispondenza della voce “Bitrate (KB/s)“, impostare lo stesso valore del bitrate relativo al file audio originale: se, per esempio, il vostro file Mp3 possiede un bitrate di 256 KB/s, nella casella dovrete inserire il valore “256″. Cliccare quindi “OK” per confermare;
Cliccare il bottone “Aggiungi file” e selezionare il file Mp3 interessato;
Selezionare il file nella lista e cliccare il bottone “Imposta intervallo” e, nella nuova finestra, selezionare l’intervallo desiderato impostando il valore di inizio (con il bottone “Ora di Inizio“) e di fine (con il bottone “Ora di Fine“). Per aiutarvi potete ascoltare l’anteprima del file audio tramite i consueti bottoni Play, Pausa e Stop. Cliccare “OK” per confermare.
Cliccare nuovamente “OK” per ritornare alla schermata principale di Format Factory;
Avviare l’operazione cliccando “Vai” nel menù principale del programma e attendere il completamento.
Il nuovo file audio, sempre in formato Mp3, verrà salvato nella “Cartella di Destinazione” impostata in Format Factory, accessibile tramite l’apposito bottone nel menù principale (di default, la potete trovare nella cartella “Documenti” del vostro PC).

Considerazioni finali
Tramite questi semplici passaggi potrete quindi ottenere un nuovo file, con la porzione audio che vi interessa, da impiegare come meglio credete.