Fu ideato e brevettato nel 1967 da Douglas Engelbart, uno dei più geniali ricercatori nel campo delle interfacce grafiche. Uno dei suoi più grandi meriti fu la continua ricerca di nuovi metodi per abbattere la difficoltà dell’uomo a comunicare con le sue stesse macchine coronato dal progetto dell’ NLS: computer intesi come estensioni delle capacità cognitive e di comunicare.
Anche se è stato uno degli ideatori dell’ipertesto, verrà ricordato soprattutto per l’invenzione del mouse, brevettato nel 1967 ma utilizzato solo più tardi dalla Apple di Steve Jobs.
Tipi di collegamenti
Naturalmente il piu’ longevo e duro a morire è il collegamento via cavo di cui ora si usa il connettore USB oppure il PS/2.In passato si usavano connettori seriali, poi la Apple introdusse l’Apple Desktop Bus (ADB) per i suoi Macintosh che venne in seguito sostituito dall’USB.
Ma vediamo brevemente il collegamento più diffuso: il PS/2. PS/2Il nome PS2 deriva dal computer IBM Personal system 2 del 1997 ed utilizza 6 connettori (all’inizio erano 6):
Il funzionamento è molto semplice:ad ogni movimento del mouse vengono associati 3 byte:
1. il primo byte oltre ad indicare il verso dei movimenti degli assi X e Y individua gli stati dei tre pulsanti standard (pressione e rilascio).
2. il secondo byte individua l’entità dello spostamento sull’asse X.
3. il terzo byte lo spostamento sull’asse Y.
Mouse Wireless
Un mouse senza filo è collegato al computer tramite un ricevitore, con il quale comunica mediante onde radio, raggi infrarossi o Bluetooth.
Alcuni svantaggi dei mouse wireless (necessità di batterie, autonomia limitata, interferenze,cavo di alimentazione per il ricevitore) hanno consentito al mouse con il filo di sopravvivere ancora.
Mouse meccanici
Funzionano in maniera molto semplice: il loro movimento viene individuato da una sfera di gomma posta all’interno che si muove a sua volta per attrito sulla superficie di lavoro. Le componenti del movimento X e Y vengono rilevate da due “rotelle” a contatto con la sfera e trasmesse al calcolatore.
E’ noto che la sfera di gomma dei mouse meccanici e le rotelline interne si sporcano molto velocemente.
Mouse ottici
Inizialmente venivano realizzati mouse ottici tramite LED in seguito si sono diffusi i mouse Laser.In entrambi i casi la superficie d’appoggio viene illuminata per poi analizzarne la riflessione per individuare il movimento.Ovviamente i mouse ottici sono molto più precisi di quelli meccanici, non si sporcano o inceppano, funzionano anche al contrario…